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7 consigli per ridurre il tasso di abbandono del carrello sui dispositivi mobili

7 consigli per ridurre il tasso di abbandono del carrello sui dispositivi mobili


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L’abbandono del carrello sui dispositivi mobili è un sfida importante per il mercato e-commerce, perché? Perché la maggior parte del traffico e delle vendite online viene generata da smartphone. Tuttavia, i tassi di conversione risultano ancora essere leggermente minori da dispositivo mobile rispetto al desktop.

Si tratta di una gigantesca opportunità persa e con la tecnologia digitale in continua evoluzione diviene fondamentale ottimizzare la propria strategia di ottimizzazione del tasso di conversione e recupero dei carrelli abbandonati sia da mobile che da desktop, così da garantire un processo di acquisto fluido da entrambi i dispositivi.

A partire dal monitoraggio di oltre 150 milioni di conversioni nel 2021, in questo articolo approfondiremo i trend e le statistiche più recenti del mercato e-commerce in relazione al traffico e al tasso di abbandono del carrello da dispositivo mobile, insieme a consigli su come aumentare il ritorno sull’investimento (ROI) da questo canale.

Alcune statistiche interessanti in relazione ai dispositivi mobili

Secondo dati raccolti internamente, nel 2021 il traffico generato da smartphone corrispondeva al 71,23% – valore del 3% superiore rispetto all’anno precedente – mentre la percentuale di vendite al 56%. Possiamo quindi affermare che, in linea generale, vi è una quantità significativa di utenti che preferisce navigare da smartphone e questa tendenza sembra destinata ad aumentare come conseguenza dei progressi digitali e tecnologici.

Inoltre, una ricerca di Google ha rilevato che 6 acquirenti su 10 affermano che la possibilità di fare acquisti da dispositivo mobile in modo facile e veloce è un fattore importante nella scelta di un marchio.

Se è vero che il traffico online a livello globale e, in particolare, quello registrato da dispositivo mobile è in aumento, ciò rappresenta un’opportunità per le attività e-commerce di rientrare in contatto con tutti quegli utenti che hanno abbandonato il processo di navigazione, ma che hanno dimostrato di avere un’elevata intenzione di acquisto.

A tal proposito, secondo dati raccolti internamente, il 58,3% dei visitatori mostra un intento di acquisto più o meno alto ma poi abbandona il sito. Cosa possono fare quindi i brand per invogliare questi utenti a ritornare sul sito in questione?

In questo caso, risultano essere molto efficaci le e-mail di riepilogo e promemoria dei prodotti visualizzati in fase di navigazione, dal momento che la maggior parte delle persone utilizza gli smartphone per aprire e leggere le e-mail. L’intento è quello di mantenere alto il livello di interesse dei visitatori nei confronti dei tuoi prodotti e di indurli a tornare sul tuo sito, riducendo così il tasso di abbandono del processo di navigazione online. Stabilire un contatto con gli utenti già in questa fase, consente di instaurare una relazione proficua sin dall’inizio del percorso di acquisto. Inoltre, le e-mail di riepilogo dei prodotti visualizzati possono essere integrate anche con suggerimenti personalizzati di cross-selling e upselling, così da avere ancora più probabilità di ridurre il tasso di abbandono del processo di navigazione e di abbandono del carrello sui dispositivi mobili.

Le nostre ricerche e statistiche confermano l’efficacia delle e-mail di riepilogo degli articoli visualizzati: hanno un tasso di apertura e un CTR rispettivamente maggiori dell’80,9% e del 50,5% rispetto alle e-mail tradizionali, con il 26% dei visitatori che clicca sul link all’interno dell’e-mail che riconduce al sito.

Tecniche per ridurre il tasso di abbandono del carrello sui dispositivi mobili

1. Ottimizza il processo di checkout

Il checkout è una parte fondamentale del processo di acquisto. Nello specifico, secondo dati raccolti internamente, il tasso di aggiunta al carrello da dispositivo mobile è del 9%, ma il tasso di conversione è dell’1,81%. Possiamo quindi affermare che i tassi di aggiunta al carrello da smartphone sono più alti di quelli da desktop, ma il tasso di conversione è più basso. È quindi fondamentale che il processo di checkout sia fluido e ben progettato. Se è troppo “macchinoso” o complesso, il visitatore si stuferà e andrà a cercare il prodotto e/o servizio di interesse altrove, dimenticandosi del tuo.

Compilare i campi sui dispositivi mobili può non essere semplice, dato che le dimensioni dello schermo sono ridotte rispetto a quelle di un computer. È quindi importante adattare automaticamente il tastierino ai vari campi, come indirizzo e-mail, codice di avviamento postale o carta di credito, per permettere un inserimento facile e veloce e ridurre l’abbandono del carrello sui dispositivi mobili.

Ao.com – e-commerce di elettronica – ha un’ottima procedura di checkout per esempio e, spesso, sono proprio i dettagli a facilitare l’acquisto di articoli di alto valore su un cellulare. Un elemento a cui sicuramente bisogna prestare attenzione e ottimizzare è l’inserimento dell’indirizzo di consegna. A tal proposito, una delle soluzioni più utilizzate si identifica con il cosiddetto “address lookup”, nonché l’automatizzazione della ricerca e inserimento dell’indirizzo di consegna appunto. Questo strumento permette di semplificare e velocizzare la user experience online e garantisce che gli indirizzi siano inseriti correttamente, soprattutto da dispositivo mobile dove lo schermo e la testiera risultano essere più piccoli.

Ao.com: address lookup come tecnica per ridurre l'abbandono del carrello sui dispositivi mobili.
Ao.com: address lookup come tecnica per ridurre l’abbandono del carrello sui dispositivi mobili.

Dopo l’inserimento dell’indirizzo, un altro elemento da ottimizzare si identifica con la data di consegna. I calendari possono risultare scomodi e poco user friendly sui piccoli schermi dei cellulari: l’utente deve cliccare sul quadratino con il giorno giusto e, allo stesso tempo, scorrere con il dito per cambiare mese. Spesso, infatti, l’utente rischia di cliccare sul tasto sbagliato e ritornare indietro alla pagina prodotto. L’obbligo di dover ricominciare il processo da capo può talvolta essere sufficiente a far desistere gli utenti e indurli ad abbandonare il sito.

Piuttosto, valuta di includere i menù a scorrimento. Sono molto più user friendly in quanto sono caratterizzati dallo stesso design del sistema operativo di un telefono cellulare. A questo punto della procedura di checkout, risulta essere davvero efficace includere aggiungere opzioni di consegna gratuita. Un sondaggio condotto internamente, infatti, ha rilevato che la consegna gratuita è uno dei fattori più importanti che i consumatori considerano quando decidono se finalizzare o meno un acquisto.

Ao.com: menù a scorrimento come tecnica per ridurre l'abbandono del carrello sui dispositivi mobili.
Ao.com: menù a scorrimento come tecnica per ridurre l’abbandono del carrello sui dispositivi mobili.

In aggiunta, risulta essere efficace mostrare agli utenti solo lo stretto necessario per la compilazione di un determinato campo senza richiedere più di una volta le stesse informazioni, così da permettere loro di completare il modulo più facilmente senza il rischio di commettere errori.

Ao.com: ottimizzazione dei moduli di compilazione come tecnica per ridurre l'abbandono del carrello sui dispositivi mobili.
Ao.com: ottimizzazione dei moduli di compilazione come tecnica per ridurre l’abbandono del carrello sui dispositivi mobili.

Anche se i suggerimenti sopra menzionati sembrano essere accorgimenti di poco conto, è l’attenzione e la cura ai dettagli a fare la differenza, contribuendo a rendere il processo di checkout il più fluido, semplice e veloce possibile.

2. Mostra l’importo totale dell’ordine prima della fase di pagamento

Bisogna essere sempre trasparenti nei confronti del consumatore. Il fatto di conoscere in tutta trasparenza il costo dell’articolo prima del pagamento sarà molto apprezzato. Infatti, il 21% degli utenti abbandona il processo di acquisto se non può visualizzare l’importo totale prima di procedere al pagamento. Indica fin da subito il costo complessivo del prodotto, perché il consumatore potrebbe scegliere di abbandonare il carrello se vengono aggiunti dei costi al momento del pagamento. 

3. Offri svariate opzioni di pagamento

Un’indagine condotta internamente ha rilevato che il 7% dei processi di prenotazione su siti e-commerce di viaggi sono stati abbandonati a causa di poche alternative di pagamento. Solitamente, la quantità di opzioni di pagamento su dispositivo mobile è minore rispetto a quella su desktop. Tuttavia, l’arrivo sul mercato di metodi di pagamento come PayPal, ApplePay e ora WeChat ha permesso agli e-commerce di evolversi maggiormente, ottimizzando la UX da smartphone e lasciandosi alle spalle le carte di plastica. Paypal, per esempio, ha attualmente più di 200 milioni di account attivi, a dimostrazione del fatto che i consumatori prediligono metodi di pagamento che gli permettano di acquistare in modo facile, veloce e in sicurezza anche smartphone, riducendo così i tassi di abbandono del carrello sui dispositivi mobili.

I siti e-commerce non offriranno necessariamente ogni singola opzione di pagamento esistente, ma proponendo svariate alternative valide e in linea con il mercato di appartenenza della target audience, potranno soddisfare le necessità della maggioranza degli utenti.

Asos: metodi di pagamento alternativi come tecnica per ridurre l'abbandono del carrello sui dispositivi mobili.
Asos: metodi di pagamento alternativi come tecnica per ridurre l’abbandono del carrello sui dispositivi mobili.

4. Rassicura i tuoi utenti

Secondo studi e ricerche condotti internamente, il valore medio degli ordini registrato da dispositivo mobile nel mercato e-commerce è ancora inferiore rispetto a quello registrato da desktop, in particolare nel settore dei viaggi e turismo. Questo trend suggerisce che le vendite con i valori medi degli ordini (AOV) più elevati tendono a essere generate da desktop, dal momento che gli utenti spesso tendono a sentirsi rassicurati da una user experience su uno schermo più grande.

Una soluzione efficace per risolvere questo problema e ridurre il tasso di abbandono del carrello sui dispositivi mobili si identifica con l’implementazione di un servizio clienti che sia proattivo e reattivo in tempo reale e, soprattutto, in linea con le aspettative della propria target audience. Infatti, il 55% dei visitatori di un sito afferma di abbandonare il carrello perché non si sente sicuro o è indeciso. Se le persone non riescono a ricevere l’assistenza di cui hanno bisogno, finiranno quindi per lasciare il sito.

A tal proposito, potresti pensare, per esempio, di integrare dei pop-in di on-site remarketing per fornire assistenza telefonica agli utenti che mostrano di avere un’intenzione di abbandono. Nello specifico, i moduli di assistenza telefonica permettono di mettere in contatto il cliente con un assistente di vendita che risponderà a tutte le sue domande riguardo a un determinato prodotto. In questo modo, permettono di ridurre il tasso di abbandono e aumentare le conversioni. Il 47% dei visitatori afferma, infatti, che ricevere assistenza dagli addetti preposti aumenta maggiormente la loro fiducia nei confronti di un brand e li incoraggia ad acquistare.

Servizio clienti e assistenza telefonica come tecnica per ridurre l'abbandono del carrello sui dispositivi mobili.
Servizio clienti e assistenza telefonica come tecnica per ridurre l’abbandono del carrello sui dispositivi mobili.

5. Velocità e reattività del sito

La velocità e reattività di un sito è un fattore critico per il mercato e-commerce. La lentezza nel caricamento delle pagine può avere molti impatti negativi sia sulle micro-conversioni che sulle performance di vendita online. Inoltre, la velocità di un sito è divenuto ormai un fattore determinante nel miglioramento della propria strategia SEO e nel posizionamento sui motori di ricerca. Secondo una ricerca di Google, infatti, il 53% degli utenti abbandona il carrello sui dispositivi mobili di quei siti web che impiegano più di 3 secondi per caricarsi. Non buttare all’aria tutto il duro lavoro svolto per attirare traffico di qualità solo perché il tuo sito è poco reattivo, spingendo quindi i tuoi potenziali clienti a rivolgersi alla concorrenza.

6. Ottimizza le Call To Action

L’11,6% degli utenti confonde la fase di verifica dell’ordine con quella di conferma. È bene evitare che succeda aggiungendo il pulsante di CTA “Conferma l’ordine” alla fase di verifica dell’ordine. 

7. Offri varie opzioni di iscrizione al tuo sito

Offrire la possibilità di finalizzare un acquisto tramite il guest checkout può essere vantaggioso in termini di tempo. Tuttavia, se si considera la fidelizzazione dei clienti sul lungo termine, l’obiettivo finale è incoraggiare i visitatori a creare un account sul proprio sito.

In questo modo, riuscirai a raccogliere informazioni più approfondite sul loro comportamento di navigazione e acquisto e sulle loro abitudini, così da poter creare esperienze di brand più personalizzate e rilevanti per ogni cliente.

La chiave è quindi dare la possibilità agli utenti di acquistare come ospiti oppure creare un account all’inizio del processo di checkout, per poi invitarli nuovamente a registrarsi una volta che il cliente ha inserito i propri dettagli di pagamento e consegna, offrendo anche eventuali incentivi come codici sconto. In questo modo, permetti ai tuoi consumatori di scegliere.

Inoltre, molti siti e-commerce, offrono anche la possibilità di effettuare il log in tramite i canali social o Google, velocizzando così il processo di checkout.

Questa alternativa contribuisce anche a evitare la problematica di doversi ricordare la password utilizzata per acquistare su quel determinato sito dal momento che gli utenti tendono a ricordarsi maggiormente le credenziali dei propri account social.

Svariate opzioni di iscrizione come tecnica per ridurre l'abbandono del carrello sui dispositivi mobili.
Svariate opzioni di iscrizione come tecnica per ridurre l’abbandono del carrello sui dispositivi mobili.

Anche se ci saranno comunque dei campi da dover compilare, questi piccoli accorgimenti ti aiuteranno a ottimizzare il processo di acquisto e checkout da dispositivo mobile, dando la possibilità ai tuoi visitatori di risparmiare tempo e sentirsi rassicurati nell’utilizzare il tuo sito.  

IN CONCLUSIONE

Oltre a ridurre il tasso di abbandono del carrello sui dispositivi mobili, queste tecniche ti aiuteranno a ottimizzare il processo di acquisto in linea generale, creando delle esperienze di brand positive, rilevanti e memorabili e aumentando i tassi di fidelizzazione.

Infatti, quando le persone hanno un’esperienza di acquisto negativa da dispositivo mobile con un determinato marchio, vi è oltre il 60% di probabilità in meno che riacquisteranno da quel marchio in futuro. Se non hai ancora pensato di ottimizzare il customer journey da smartphone, ti consigliamo quindi di iniziare a farlo subito!

Per ulteriori approfondimenti su insight e tendenze del mercato e-commerce in relazione all’utilizzo di dispositivi mobili e ai consigli su come ottimizzare il processo di acquisto online, scarica gratuitamente il nostro report su trend e statistiche dell’e-commerce per il 2022.

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Alice Larcher Marketing Specialist IT & FR