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Call To Action (CTA): significato ed esempi

Call To Action (CTA): significato ed esempi


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Nel settore dell’e-commerce, una Call To Action o bottone di CTA deve esplicitare in modo chiaro e semplice l’azione e il passo successivo che i tuoi utenti vorresti intraprendessero nel percorso di acquisto. Queste azioni potrebbero identificarsi con l’aggiunta al carrello di determinati prodotti, l’iscrizione a una newsletter oppure la finalizzazione di un acquisto.

Una CTA o Call To Action è uno degli elementi principali di una pagina web in quanto è funzionale a guidare l’utente nella propria esperienza di navigazione. In parole povere, gli fa capire dove cliccare per arrivare alla fase successiva del percorso di acquisto. In assenza di una CTA, l’utente potrebbe quindi sentirsi confuso e non capire cosa fare per finalizzare un acquisto, per esempio, o per iscriversi a una newsletter. Una CTA efficace, chiara e semplice può incrementare in modo significativo il tasso di conversione del tuo e-commerce.

È fondamentale assicurarsi di rimuovere qualsiasi barriera nel percorso di navigazione e acquisto dei propri utenti e clienti, così da migliorare l’esperienza online e renderla più fluida, incoraggiandoli a proseguire nel funnel di vendita. Ovviamente è possibile utilizzare svariate Call To Action su ogni pagina web con copy, dimensioni, colori e link differenti. Non esiste dunque una formula perfetta. Ciò che funziona su un sito, potrebbe non funzionare su un altro. Tuttavia, a prescindere dal design e dal testo utilizzato, una CTA dovrebbe sicuramente essere accattivante e attirare l’attenzione dell’utente.

Il rischio di non includere una CTA su un articolo del tuo blog, per esempio, si identifica con l’utente che potrebbe abbandonare il sito e il carrello senza completare l’azione desiderata. Ciò risulterebbe in un tasso di uscita e una frequenza di rimbalzo maggiori. È quindi importante incentivare gli utenti a prolungare la navigazione sul tuo sito, riducendo così il relativo tasso di abbandono e incoraggiandoli a intraprendere determinate azioni tramite i bottoni di CTA.

Nei paragrafi di seguito approfondiremo cosa sono le Call To Action con relativi esempi, così come i fattori da tenere in considerazione per realizzare dei bottoni di CTA di successo.

Cos’è una Call To Action (CTA) e quante tipologie ne esistono?

L’espressione Call To Action, o CTA, si può tradurre in italiano come “chiamata all’azione” ed è un invito a compiere una determinata azione appunto, identificabile come messaggio testuale univoco, generalmente formato da un verbo imperativo per enfatizzarne la forza come “Iscriviti alla newsletter” oppure “Richiedi una demo”, e veicolato attraverso un bottone o un widget dai colori a contrasto per catturare l’attenzione degli utenti. Si tratta di un elemento fondamentale delle campagne di inbound marketing e deve essere chiara e concisa.

Un bottone di CTA può includere un link diretto a una componente commerciale oppure contribuisce semplicemente a far progredire l’utente nel percorso di acquisto, convertendolo da visitatore a cliente.

Nello specifico, vi sono tre tipologie di Call To Action: quelle che puntano sullo stesso dominio con link interni, i link su ancore che portano in aree specifiche della pagina e su risorse esterne, diventando outbound link. In realtà, esistono altre differenze strutturali per classificare le Call To Action. Vi sono quelle composte da semplice anchor text, link testuali nel post. Poi ci sono i bottoni interattivi e le immagini con testo.

Utilizzo delle Call To Action (CTA) su Facebook e Instagram

Oltre alle Call To Action da utilizzare sulle tue pagine web, non dimenticare che esistono anche quelle per Facebook e Instagram: su questi canali social, infatti, è possibile inserire dei bottoni che invitano gli utenti all’azione.

In particolare, su Facebook hai la possibilità di inserire delle Call To Action nelle pagine che gestisci e nelle inserzioni. Se gestisci una pagina Facebook, puoi inserire un bottone di CTA sotto l’immagine di copertina, in modo da portare almeno una parte dei fan della tua pagina a compiere una determinata azione che abbia un valore rispetto ai tuoi obiettivi. Anche nelle inserzioni che crei con Facebook Ads puoi, anzi devi, aggiungere una Call To Action Facebook con una chiamata all’azione, per aumentare le probabilità che gli utenti clicchino e compiano l’azione che desideri.

Puoi scegliere tra una serie di CTA Facebook da inserire in base al tuo obiettivo:

  • Brand awareness
  • Lead generation
  • Vendite
  • Visualizzazione del video
  • E altro

Per creare una Call To Action (CTA) su Instagram, invece, è necessario avere un account aziendale. Dalle impostazioni del profilo, vai su “Pulsanti di call to action” per scegliere le opzioni disponibili, tra cui:

  • “Ordina cibo”, se vendi cibo online e vuoi offrire ai tuoi clienti un metodo per acquistarlo tramite servizi di delivery.
  • “Prenota” per consentire ai tuoi follower di prenotare un servizio su appuntamento.
  • E altre ancora personalizzate in base alla tua attività commerciale.

Utilizzo delle Call To Action (CTA) per le campagne di advertising online e di e-mail marketing

Inoltre, le Call To Action possono essere anche molto utili per campagne di advertising con Google Adwords, per esempio, con annunci di testo e display o per le campagne di e-mail marketing.

Nello specifico, le campagne di advertising online, sia per quanto riguarda gli annunci testuali sia quelli display (banner), si basano molto sull’utilizzo di Call To Action in grado di attirare gli utenti a cliccare. Una parte rilevante dell’attività di SEM (Search Engine Marketing) tramite Google Adwords consiste, infatti, nel fare CTA marketing, creando annunci pubblicitari la cui efficacia ruota attorno a Call To Action specifiche.

Le Call To Action nell’e-mail marketing, invece, rappresentano un elemento fondamentale per il successo delle campagne attivate su questo canale. Di fatto, possono fare la differenza tra il veder finire le tue mail promozionali nella cartella degli spam o avere tassi di clic e conversione elevati. Nelle e-mail che invii ai tuoi iscritti, puoi usare CTA testuali e/o visuali che rimandano a una landing page, oppure anche CTA secondarie legate alla firma dell’e-mail. Puoi anche ottimizzare il testo d’anteprima dell’e-mail, per invogliare i destinatari ad aprirla: si tratta di un’occasione per mostrare alla tua target audience una chiamata all’azione preliminare (per farla arrivare alla vera CTA marketing contenuta nell’e-mail).

Qual’e la differenza tra una Call To Action (CTA) primaria e una secondaria?

Ogni sito web ha una propria Call To Action primaria: dal classico “registrati” a forme sempre più complesse di coinvolgimento degli utenti (sottoscrizione di abbonamenti, download, fino ad arrivare al versamento di donazioni o all’acquisto di prodotti e servizi).

Esistono tuttavia ulteriori azioni che rientrano nella definizione di Call To Action secondaria, quali l’invito alla lettura di un articolo o, più banalmente, a seguire un brand o un’azienda sui social oppure a condividere contenuti sui propri canali: un’azione che richiede all’utente uno sforzo minore, ma non per questo priva di valore.

A differenza della CTA primaria, il cui messaggio è veicolato da un bottone con copy breve e conciso, la CTA secondaria è composta principalmente da un copy più descrittivo e si posiziona sotto il primo paragrafo del corpo di testo principale della campagna. Dall’integrazione tra CTA primaria e secondaria si determina un armonioso bilanciamento tra le priorità di navigazione con il fine di supportare gli obiettivi aziendali.

A cosa serve una Call To Action (CTA) in una campagna di comunicazione?

L’utilizzo di Call To Action efficaci nelle tue campagne di comunicazione ha l’obiettivo di generare macro e micro conversioni: un obiettivo misurabile e commisurato al tipo di azione richiesta.

Le Call to Action possono dunque avere svariate finalità, tra cui:

  • Invito all’iscrizione di una newsletter con conseguente acquisizione dei dati dell’utente, come per esempio l’indirizzo e-mail da usare per le successive comunicazioni di remarketing.
  • Download di materiali informativi / promozionali dell’azienda, che ti permetterà anche in questo caso di fare lead generation con il content marketing.
  • Vendita di un servizio oppure di un prodotto.
  • E molto altro.

Qualunque obiettivo si voglia raggiungere con la pubblicità e con il marketing online, trovare la giusta CTA è fondamentale per convertire e fare lead generation. Per questo motivo è importante che la Call to Action sia ben progettata e adeguatamente strutturata per stimolare la specifica azione richiesta.

Non sottovalutare quindi il potere che ha una Call to Action ben preparata per aumentare la redditività della tua azienda. La Delhi School of Internet Marketing ha condiviso preziose statistiche sull’efficacia delle Call to Action, dove puoi scoprire che il 70% delle piccole imprese omette potenti Call to Action e che le CTA personalizzate convertono il 42% in più di visitatori in lead rispetto a inviti all’azione generici.

Esempi di Call To Action per i siti web

Come abbiamo menzionato nei paragrafi precedenti, non esiste una formula univoca per creare la CTA perfetta. Le Call To Action per un sito web sono funzionali a guidare l’utente a intraprendere qualsiasi tipo di azione che ritieni necessaria per migliorare l’esperienza di acquisto e incrementare le conversioni. Possono essere posizionate dove risultano essere più performanti per il tuo e-commerce e possono re-indirizzare l’utente a una pagina specifica del sito da te selezionata. Una CTA può essere un bottone su un contenuto del blog che invita a iscriversi alla newsletter o a richiedere una demo, o un hyperlink in un’e-mail oppure ancora un’icona social cliccabile.

Di seguito riportiamo alcuni esempi di Call To Action da utilizzare nella sezione “blog” dei siti web:

  • Iscriviti alla newsletter
  • Scarica l’e-book
  • Richiedi una demo
  • Condividi sui tuoi canali social
  • Leggi gli articoli correlati

Di seguito riportiamo alcuni esempi di Call To Action da utilizzare nel settore B2B:

  • Richiedi una demo
  • Prenota un incontro
  • Contatta un esperto del nostro team
  • Fai una prova gratuita
  • Iscriviti

Di seguito, invece, riportiamo alcuni esempi di Call To Action da utilizzare nel tuo sito e-commerce:

  • Aggiungi al carrello
  • Acquista ora
  • Completa il checkout
  • Aggiungi alla tua wishlist
  • Applica il codice sconto

Come utilizzare gli A/B test per ottimizzare le tue Call To Action (CTA)

Testare le tue Call To Action ti permetterà di selezionare la versione più performante così da ottimizzare il tasso di conversione. Ogni utente o segmento di utenti interagisce in modo diverso con le varie opzioni e best practice delle tue CTA. Spesso, infatti, può capitare che rimarrai sorpreso dai risultati dei tuoi A/B test. La chiave, quindi, è condurre quelli giusti. Alcuni fattori che dovresti prendere in considerazione quando conduci test, includono:

  • Focalizza i tuoi test su una sola variabile. Semplifica il più possibile e ciò ti permetterà di interpretare meglio i risultati ottenuti.
  • Conduci test considerando segmenti di utenti dalle stesse dimensioni in quanto ognuno può avere comportamenti di navigazione e acquisto differenti.
  • Assicurati di creare e condurre più di un test così che tu possa avere una visione più olistica.

Call To Action (CTA) da utilizzare sul tuo e-commerce: 6 esempi e best practice

Quando pianifichi e sviluppi le Call To Action (CTA) da utilizzare nel percorso di navigazione e acquisto del tuo e-commerce, dovresti prendere in considerazione diversi fattori e best practice. Di seguito approfondiamo le 6 più importanti. In ogni caso, tieni sempre a mente che hai l’opportunità di condurre A/B test per ciascun elemento e variabile, così da rendere la tua strategia il più efficace possibile.

Dimensione della Call To Action (CTA)

Le Call To Action non dovrebbero essere discrete, quindi rendile grandi abbastanza da attirare l’attenzione dell’utente. Il bottone di CTA dovrebbe essere quello maggiormente visibile sulla tua pagina web, così da distinguersi dal resto dei contenuti, identificandosi come l’elemento più rilevante.

La dimensione delle tue Call To Action dipende anche dal dispositivo utilizzato dall’utente per fruire i contenuti e dalla tipologia stessa del contenuto. Per esempio, vi è una differenza nelle dimensioni delle CTA utilizzate sulle pagine web e quelle utilizzate nelle e-mail. I leader di mercato spesso includono raccomandazioni in merito alle dimensioni delle Call To Action nelle proprie linee guida di brand. Apple, infatti, afferma che per ottimizzare l’interfaccia utente da dispositivo mobile, un bottone di CTA dovrebbe avere una dimensione di almeno 44×44 pixel. Microsoft, invece, suggerisce 34×26 pixel.

Best practice ed esempi di Call To Action: Mango.
Best practice ed esempi di Call To Action: Mango.

Colore della Call To Action (CTA)

La scelta di un determinato colore può contribuire a rendere il tuo bottone di CTA ulteriormente visibile e rilevante agli occhi dell’utente, spiccando come elemento principale in una determinata pagina web o e-mail. A tal proposito, gioca un ruolo importante anche l’aspetto psicologico e come i colori e le relative connotazioni hanno il potere di influenzare la decisione dell’utente di cliccare o meno il pulsante.

Indipendentemente dal colore che decidi di utilizzare, è importante sceglierne uno che risalti agli occhi dei visitatori e che si accosti bene alla tua identità di brand. Sperimenta e testa una colour palette in linea con il tuo marchio così da trovare la soluzione più adatta.

Ecco qualche consiglio da considerare per massimizzare le conversioni, quando deciderai quale colore usare per la tua Call To Action:

  • Lascia dello spazio bianco intorno alla Call To Action per rendere evidente dove cliccare.
  • Assicurati di creare abbastanza contrasto rispetto allo sfondo.
  • Non esagerare con colori e animazioni.
Psicologia dei colori nei bottoni di Call To Action (CTA).
Psicologia dei colori nei bottoni di Call To Action (CTA).
Guida sulle emozioni dei colori.
Guida sulle emozioni dei colori.

Nell’esempio di seguito, il contrasto tra il colore del pulsante e lo sfondo bianco rende la Call To Action estremamente visibile e rilevante. È quindi impossibile che l’utente non la veda o non comprenda cosa fare per proseguire nel funnel di vendita.

Best practice ed esempi di Call To Action: Desenio.
Best practice ed esempi di Call To Action: Desenio.

Hertz, invece, ha fatto in modo di utilizzare diversi colori per le proprie Call To Action, assicurandosi di rimanere comunque in linea con l’identità di brand e creando un contrasto efficace con i relativi sfondi così da metterle in luce rispetto al resto dei contenuti.

Best practice ed esempi di Call To Action: Hertz.
Best practice ed esempi di Call To Action: Hertz.

Formulazione del testo della Call To Action (CTA)

Il copy dei bottoni di CTA deve essere chiaro, semplice e coinciso. Le persone fruiscono migliaia di contenuti ogni giorno e assorbono informazioni velocemente. Quindi, l’obiettivo delle Call To Action si identifica nel veicolare in poche parole che cosa l’utente deve fare per proseguire in modo fluido nel proprio percorso di acquisto. Ecco perché è essenziale che il testo delle CTA sia breve ma allo stesso tempo impattante in modo da attirare velocemente l’attenzione dell’utente.

Nell’esempio di seguito, le Call To Action “Firma ora” e “Dona ora” sono efficaci in quanto coerenti con la tematica affrontata e contribuisce ad aggiungere un senso di urgenza che incentiva ulteriormente l’utente a intraprendere l’azione proposta.

Best practice ed esempi di Call To Action: Greenpeace.
Best practice ed esempi di Call To Action: Greenpeace.

In altri casi, è utile e funzionale utilizzate un testo leggermente più descrittivo ma comunque chiaro e coinciso, utilizzando verbi all’imperativo, come per esempio “Vai al checkout”, “Prenota ora” oppure “Aggiungi al carrello”.

Posizionamento della Call To Action (CTA)

Anche il posizionamento della tua CTA può influenzarne l’efficacia e le relative performance. Molti siti e-commerce, per esempio, posizionano la stessa Call To Action in più punti della stessa pagina prodotto, così che gli utenti riescano a notarla indipendentemente da quale contenuto della pagina stiano leggendo e scorrendo in quel dato momento.

Questa strategia risulta essere utile quando determinate pagine prodotto sono molto lunghe e dettagliate. Alcune pagine prodotto di Amazon, ad esempio, contengono 10 o più Call To Action. Alcune sono una ripetizione della CTA originale, altre si focalizzano sull’incentivare l’acquisto di set di prodotti oppure opzioni di cross-selling.

Best practice ed esempi di Call To Action: Amazon.
Best practice ed esempi di Call To Action: Amazon.
Best practice ed esempi di Call To Action: Amazon.
Best practice ed esempi di Call To Action: Amazon.

Un’altra alternativa efficace potrebbe essere ricorrere alle cosiddette Call To Action sticky. Questa tipologia di CTA fa in modo che il pulsante sia sempre visibile anche quando scorri la pagina verso il basso, così da facilitare la navigazione e incoraggiare ulteriormente i clic. 

Il sito di elettronica AO.com utilizza ne fa uso per esempio. In questo modo, mentre gli utenti sono ancora nella fase di considerazione e stanno leggendo recensioni sui prodotti di interesse, il bottone continua ad essere visibile così da velocizzare e incentivare la finalizzazione dell’acquisto.

Best practice ed esempi di Call To Action: AO.com.
Best practice ed esempi di Call To Action: AO.com.

Utilizza Call To Action (CTA) larghe e ben visibili da dispositivo mobile

Nel processo di ottimizzazione di siti web o applicazioni per dispositivi mobili, la tecnica del pollice è spesso usata come guida. Questo metodo conta il raggio che il pollice può fare sullo schermo. Dunque, le CTA devono essere grandi abbastanza per essere facilmente raggiungibili e cliccabili e devono essere lontane da altri link che potrebbero interferire con il relativo pulsante cliccabile.

Best practice ed esempi di Call To Action: ASOS.
Best practice ed esempi di Call To Action: ASOS.

Abbina alle tue Call To Action (CTA) messaggi chiave per il tuo business

Il bottone di CTA è funzionale ad attirare l’attenzione degli utenti. Diviene quindi utile inserire in prossimità del pulsante ulteriori informazioni chiavi in linea con il contenuto veicolato dalla Call To Action.

Di seguito alcuni esempi:

  • Guida alle taglie.
  • Informazioni sulle politiche di spedizione e reso.
  • Aggiornamenti sui trend di prodotto in tempo reale e altri indicatori sulla disponibilità dei prodotti.
  • Metodi di pagamento alternativi, come la rateizzazione.
  • Informazioni che incrementano il senso di urgenza. I timer per il conto alla rovescia, per esempio, permettono di indicare il tempo rimanente al termine di una promozione oppure alla data di consegna di un prodotto. Si tratta di uno dei principali strumenti di ottimizzazione del tasso di conversione in quanto velocizza il processo decisionale e incoraggia gli utenti a finalizzare l’acquisto.
  • Codici sconto per invogliare ulteriormente gli utenti a finalizzare l’acquisto.
Best practice ed esempi di Call To Action: Zalando.
Best practice ed esempi di Call To Action: Zalando.

IN CONCLUSIONE

L’obiettivo principale delle Call To Action è quello di guidare gli utenti nel percorso di navigazione e acquisto, esplicitando in modo chiaro e coinciso l’azione che devono intraprendere per proseguire verso una macro o micro-conversione.

Un design efficace dei bottoni di CTA si basa sul trovare la giusta combinazione di dimensione, colori, posizionamento, copy e la relativa ottimizzazione sui vari dispositivi, così da renderli visibili e attirare l’attenzione degli utenti. Come? Attraverso la costante conduzione di A/B test per continuare a massimizzarne le performance sul tuo sito e nelle tue e-mail di remarketing e recupero dei carrelli abbandonati.

Nei paragrafi precedenti abbiamo visto molti esempi e best practice, ora tocca a te!

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Alice Larcher Marketing Specialist IT & FR